sabato 12 agosto 2017

IL 13 DI AGOSTO IN UNA NOTTE SCURA ...

 

 
La povera Rosetta è una canzone popolare milanese
proveniente dagli ambienti della malavita locale
 (la cosiddetta "Ligera")
 e composta per ricordare la triste vicenda
 - realmente accaduta - di una giovane prostituta milanese,
conosciuta da tutti come Rosetta.
Ella abitava in piazza Vetra e ivi svolgeva la sua attività; venne uccisa nell'agosto del 1914, presumibilmente da un poliziotto che si era invaghito di lei senza essere ricambiato. Il crimine rimase impunito.
 
 
LA POVERA ROSETTA
 
Il tredici di agosto,
in una notte scura,
commisero un delitto
gli agenti di questura.

Hanno ammazzato un angelo:
di nome la Rosetta.
Era di piazza Vetra,
battea la Colonnetta.

Chi ha ucciso la Rosetta
non è della Ligera:
forse viene da Napoli,
è della mano nera.

Rosetta, mia Rosetta,
dal mondo sei sparita,
lasciando in gran dolore
tutta la malavita.

Tutta la malavita
era vestita in nero:
per ‘compagnar Rosetta,
Rosetta al cimitero.

Le sue compagne, tutte,
eran vestite in bianco:
per ‘compagnar Rosetta,
Rosetta al camposanto.

Si sente pianger forte
in questa brutta sera:
piange la piazza Vetra
e piange la Ligera.

Oh, guardia calabrese:
per te sarà finita;
perché te l’ha giurata
tutta la malavita.

Dormi, Rosetta: dormi
Giù nella fredda terra;
a chi t’ha pugnalato,
noi gli farem la guerra;

a chi t’ha pugnalato
noi gli farem la guerra
.
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