sabato 13 agosto 2016

IL 13 DI AGOSTO IN UNA NOTTE SCURA.....

Si apre oggi, con cadenza periodica  
e in collegamento col Blog Nazionale,
la sezione dedicata alle
"Canzoni d'altri tempi, d'osteria e goliardiche"
S'invitan pertanto i lettori
a proporre testi e video di canzoni 
a cui sono particolarmante legati
 
 
 
LA POVERA ROSETTA
 
Il tredici di agosto,
in una notte scura,
commisero un delitto
gli agenti di questura.

Hanno ammazzato un angelo:
di nome la Rosetta.
Era di piazza Vetra,
battea la Colonnetta.

Chi ha ucciso la Rosetta
non è della Ligera:
forse viene da Napoli,
è della mano nera.

Rosetta, mia Rosetta,
dal mondo sei sparita,
lasciando in gran dolore
tutta la malavita.

Tutta la malavita
era vestita in nero:
per ‘compagnar Rosetta,
Rosetta al cimitero.

Le sue compagne, tutte,
eran vestite in bianco:
per ‘compagnar Rosetta,
Rosetta al camposanto.

Si sente pianger forte
in questa brutta sera:
piange la piazza Vetra
e piange la Ligera.

Oh, guardia calabrese:
per te sarà finita;
perché te l’ha giurata
tutta la malavita.

Dormi, Rosetta: dormi
Giù nella fredda terra;
a chi t’ha pugnalato,
noi gli farem la guerra;

a chi t’ha pugnalato
noi gli farem la guerra
.
**************
La povera Rosetta è una canzone popolare milanese proveniente dagli ambienti della malavita locale (la cosiddetta "Ligera") e composta per ricordare la triste vicenda - realmente accaduta - di una giovane prostituta milanese, conosciuta da tutti come Rosetta. Ella abitava in piazza Vetra e ivi svolgeva la sua attività; venne uccisa nell'agosto del 1914, presumibilmente da un poliziotto che si era invaghito di lei senza essere ricambiato. Il crimine rimase impunito.
 
 
 
 

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